domenica 28 novembre 2010

istruzioni per non soffrire

Sono qui col mio grande amore sono felicissima, Zakaria è nato il 30 ottobre a mezzanotte e tredici minuti, io e il papà siamo innamorati di lui viviamo davanti alla culla......

Il mio parto?? Intenso ma duro! Premetto che ho una soglia del dolore bassissima. Inizia tutto il 28 ottobre giorno della mia dpp, ho perditine bianche minime ma la stanchezza di restare in casa ad aspettare mi spinge ad andare alle 2 e mezza del pomeriggio a farmi dare una controllata al pronto soccorso (non avevo nulla semplicemente mi sentivo di andarci!!) Dio mi è stato vicino, vengo ricoverata non per le perditine (non era nulla) ma perchè faticavano a sentire il battito del mio bimbo....se fossi rimasta a casa? Non voglio immaginare cosa poteva succedere!!!!!!!!! Mi ricoverano, avviso mio marito che mi aveva accompagnato ma poi era andato a lavoro e avviso mia mamma, tutti preoccupatissimi io che piangevo nel letto pensando al peggio.... mi attaccano in continuazione il macchinino dei tracciati, mi fanno un sacco di tracciati passo la notte attaccata a questo coso in lacrime... C'erano due splendide ragazze in camera con me che mi hanno aiutato tanto!!

Il giorno dopo cioè il 29 ottobre stessa storia, tracciati su tracciati silenzio da parte dei dottori, visite continue ecc.... la sera (chi ha paura di non riconoscere le contrazioni credetemi LE RICONOSCERETE ASSOLUTAMENTE!!!) verso e 2 di notte circa cominciano questi doloretti sospetti che partono dalle anche per salire fino alla schiena (la parte bassa) che sinceramente mi davano abbastanza fastidio..... la mattina chiedo aiuto a mia zia che conosce il caposala dove sono ricoverata e le chiedo che mi facciano partorire perchè avevo troppa paura e non ce la facevo più a stare in questa incertezza.... le ostetriche gentilissime ma omertose al massimo non mi spiegavano nulla (nel foglio di dimissione ho trovato poi scritto gravidanza ad alto rischio ) insomma il caposala mi visita e mi dice: lasciamo fare alla natura....disperata e impaurita parlo con le ragazze in camera con me e una mi dà un consiglio che mi sento di dare caldamente anche a voi.....CAMMINARE CAMMINARE CAMMINARE...

Chiamo mio marito e ci facciamo il corridoio per due ore avanti e indietro.... la notte del 29 i doloretti che erano quasi spariti tornano e cominciano ad esser dolori...passo la notte sudando e scalciando come un'ossessa in uno stato di dormiveglia.... la mattina del 30 i dolori mi costringono a letto e non posso camminare molto, io che piangevo ai prelievi trovo una forza che non so da dove venga e mi alzo dal letto, cammino e respiro quando arriva la contrazione, ormai i dolori sono forti! Con mio marito cominciamo a contarle e sono ogni 4 minuti . Alle 4 circa del pomeriggio del 30 sono pronta a entrare in sala parto. IL PROBLEMA??? LA SALA PARTO E' PIENA!!! Morale: mi faccio il travaglio in stanza con le mie compagne di stanza che mi supportano e mio marito...

Senza vergogna mi contorgo dal dolore, ormai mi dimentico la respirazione sto troppo male i dolori sono tremendi mi sembra di non avere mai sofferto così!!! La parte positiva è che c'erano circA 30 SECONDI di pausa dove i dolori SPARIVANO...quei momenti sono fondamentali per riprendere lucidità!!! Alle 10 di sera, quando ormai sono quasi completamente dilatata e sto DA CANI mi ricoverano in sala parto.... dopo avermi preso in giro dicendo che l'anestesista non c'era e dopo 4 urli di mio marito e mia madre mi fanno la SANTA EPIDURALE... Dall'inferno passo al paradiso.....sento le urla delle donne partorire ma non ho più paura ora sono forte, sono pronta.

Lo sento è ora....chiamo l'ostetrica e le dico che il mio bimbo è pronto per nascere.... si prospettano 3 orette di spinte ma io sorprendo tutti: completamente rinata sento la forza di un leone una forza inaudita che non ho mai avuto.... con mio marito vicino e con la voglia pazza di vedere finalmente il mio bimbo in mezzora di spinte nasce Zakaria, il mio pianto liberatorio quando esce e lo sento piangere...è qualcosa di indescrivibile che tuttora a scriverlo mi fa emozionare e piangere di gioia........ Tutta la mia gioia viene un po' smorzata perchè mi ricuciono e mi spingono la pancia e io non ne potevo più.....

Dopo il parto non ho avuto la forza di tenerlo vicino a me perchè tremavo talmente tanto e la pressione era completamente a terra tanto da dovermi fare una flebo e coprirmi con tantissime coperte.......... Alle 5 del mattino più o meno torno in stanza e guardando il mio bambino sento il cuore scoppiare di gioia e mi dico che finalmente ce l'ho fatta. Sono mamma.


Consiglio utile... Dopo il parto BEVETE BEVETE BEVETE.... la prima volta che andrete in bagno piangerete ma se bevete tanto, poi sarà sempre più facile. SE CE 'HO FATTA IO CE LA FARETE ANCHE VOI


Araba felice (post originale)

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