365 giorni mamma. Volato come il vento. Un anno unico, intenso, pazzesco, devastante e meraviglioso, prosciugante e stimolante. Un anno che non tornerà. In questo anno di mammismo posso dire con certezza che non mi sono fatta mancare proprio nulla. Ho avuto il mio pancione (con dentro la pesante attesa della partenza), le mie doglie (dolorose, seduta su quel divanetto davanti alle schede dei bambini), il mio parto (l'incontro più emozionante della mia vita). E poi tutto il resto: le ansie post partum, la depressione post partum, il "cosa faccio adesso" post partum.
Quindi, a distanza di un anno mi sento di dire a tutte le adomamme in attesa che non devono sentirsi private di nulla. Anzi, credo davvero che la nostra esperienza dia qualcosa in più al "mammismo", difficile da spiegare. E per quanto mi senta ancora, come il primo giorno, altamente imperfetta, sono davvero orgogliosa di essere una adomamma. E la lavagna in cucina dice: "tu sei mama più bela di mondo".
Nikita (post originale)
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