sabato 28 maggio 2011

sentire il suo pianto calmarsi appena mi ha toccato

BLOP! E' stato proprio il rumore a svegliarmi: un suono attutito, interno ma estremamente nitido. Ho sentito qualcosa di caldo e umido; istintivamente ho guardato l'orologio. Le due del mattino. Il dubbio c'era, ma mi sembrava addirittura ridicolo prenderlo in considerazione. Più di tre settimane prima... non poteva essere... Ho svegliato comunque Massimo e insieme abbiamo cercato di capire quello che stava succedendo. Solo poche ore prima eravamo andati dal medico, per uno degli ultimi controlli. - Tutto tranquillo. Sei un po' anemica. Ci vediamo tra dieci giorni. Un liquido trasparente e cristallino si depositava senza fretta tra le mie ginocchia e lasciava orme di un rosa pallido. Chissà perchè succede sempre di notte: proprio come nei classici della letteratura. Mancava soltanto un fragoroso temporale con tanto di tuoni terrificanti: la prossima volta bisognerà ordinarlo per tempo. Noi eravamo più che altro divertiti ed increduli. Per una buona mezz'ora abbiamo immaginato la scena: l'ambulanza, la gente svegliata "nel cuore della notte", l'ingresso in ospedale... Le nostre fantasie si concludevano con una solenne figuraccia; ci rispedivano a casa con malcelata insofferenza.

venerdì 20 maggio 2011

devono trasferirlo in un altro ospedale in TIN

Eccomi ragazze...per chi ha voglia di leggere, racconto la mia avventura...domenica 6/2 vado a fare il terzo tracciato a 40 settimane tonde...calma piatta..il dottore mi dice che se non si muove nulla per il 16 proveremo l'induzione..grazie alla bella giornata calda vado a fare una lunghissima passeggiata....e nel pomeriggio trovo una piccola perdita mucosa rosa ... e mi chiedo "tappo o effetto della visita?" Comunque sto bene, solo un po' stanca. Il lunedì le perdite mucose si fanno marroncine, ed inizio a sentire come dei crampi alla pancia che si irradiano alla schiena, ma sono sopportabili... Chiamo il gine e mi dice che mi sto preparando, ma di stare a casa tranquilla e se aumentano i dolori di andare in PS... La sera aumentano i dolori, contrazioni ogni 5 minuti... Vado in PS e mi faccio fare un tracciato... Il travaglio è iniziato ma il dottore di turno mi dice che ci vorranno almeno 4 5 ore (erano le 23)... allora decido di tornare a casa perche' il mio gine montava alle 8 e non mi andava di ricoverarmi.

sabato 14 maggio 2011

tu allungasti subito le tue braccia sorridendo

Mi si stringe un groppo alla gola ancora adesso mentre scrivo, ricordando il giorno in cui ti ho incontrata. Ho solo una serie di immagini che mi scorrono davanti agli occhi del tragitto tra l'albergo e l'istituto, ... come dei fotogrammi di un film di cui non facevo parte in quel momento. Riconobbi l'ingresso dello stabile perchè appena pochi mesi prima la mia amica Roberta era venuta nello stesso posto a prendere suo figlio Simone: una facciata grigia con un grande cancello, al di la del quale si ergeva una statua che ritraeva stilizzata una donna con in braccio un bimbo. "Istituto madre e figlio", che strano nome, pensai in un frammento di lucidità, per un posto dove le mamme dovevano arrivare da lontano come me. In quel momento poi ... ti vidi, eri in braccio alla "signora direttrice" che faceva capolino sulla porta d'ingresso.

mercoledì 11 maggio 2011

"da manuale"

Le settimane scorrevano e io stavo sempre bene: giovedì sera esco a prendere un aperitivo con un'amica e torno a casa da sola a piedi alle 22.

Il pargolo ha bene pensato di spaccare il secondo: alle 1.45 di venerdì 11 febbraio (data del termine) sento una contrazioncina che mi rompe le acque mentre dormo beatamente; mi alzo, vado in bagno e sono proprio le acque! Sveglio il marito e ci prepariamo con calma (e con difficoltà visto che ogni volta che provavo a vestirmi il liquido amniotico mi bagnava da capo ). Arriviamo in ospedale alle 3.15 e mi mettono subito sotto monitoraggio nella sala parto senza visitarmi: le contrazioni ci sono ma leggere e sopportabili; alle 4.00 l'ostetrica mi visita e sono di 2 cm: il travaglio è partito!

sabato 7 maggio 2011

dobbiamo fare subito un cesareo

Il 29 ottobre alla 41+3 vengo ricorverata in ospedale per l'induzione del parto (Daniele non ne voleva sapere proprio di uscire...).
Mi mettono una fettuccia all'interno della cervice e per 8 ore non accade nulla, poi si rompono le acque e iniziano contrazioni regolari circa ogni 5 minuti.
Le ostetriche mi spiegano che la rottura delle acque ha causato una regolarizzazione immediata delle contrazioni, ho saltato quindi la fase delle contrazioni irregolari.
Inizialmente il dolore è sopportabile, mi alzo, cammino, respiro. Dopo circa 6 ore la dilatazione è di 5 cm e chiamo mio marito che corre in ospedale per andare in sala travaglio insieme.
Sono le 5 del mattino.