sabato 30 luglio 2011

tu sei luce intensa, goccia di pura vita

Dopo tanta attesa il momento è arrivato.

Un po' di dolori sedati da un'amorevole camomilla che il tuo angosciato papà mi ha preparato la mattina, prima di andare a lavorare.

Ce l'ho mandato io, nella fogna, a lavorare.

Perché non volevo credere fosse già giunto il tempo.

O forse, chissà, perché volevo restassimo ancora un po' da soli, tu nel mio pancione ed io lì a contenerti, solo per qualche altra ora.

Cominciano le perdite.

E sono inequivocabili, Solo il ginecologo equivoca. Beato lui

venerdì 22 luglio 2011

non ho fatto veramente nulla

"Leonardo è nato di martedì il 29 maggio 2007 alle 12 e 45. Ricordo la naturalezza con cui il mio piccolo ha conosciuto il mondo. Mi potevo muovere nel mio ambiente casalingo: ho scelto luoghi, spazi e posizioni aiutata da Fabrizio, il mio compagno. I dolori ai reni non mi permettevano di stare sdraiata, così ho camminato per tutto il tempo finché è arrivato un momento in cui ho pensato non ce la farò! Come ci sono riuscite tutte le altre? Ero esausta. Chiesi aiuto all'ostetrica. Lei già sapeva: mi guardò e disse “Perfetto! Ci siamo, tra mezz'ora Leonardo nascerà”. E così è stato.

mercoledì 6 luglio 2011

mi sono sentita presa in giro

Avevo scelto quell'ospedale perché unico in regione a garantire l'epidurale.. al corso pre-parto una bravissima ostetrica ci aveva raccomandato di farne uso, definendo terrificante il parto senza! Così avevo fatto le visite preliminari dall'anestesista e avevo la mia bella cartellina con il suo consenso medico! Il giorno fatidico mi si rompono le acque a mezzanotte in punto, vado subito in ospedale, mi ricoverano e mi fanno il monitoraggio.. per almeno 2 ore non sento nessuna vera contrazione, solo fastidi prodromici che già avevo dal giorno prima! Poco dopo le 2 di notte ecco che le contrazioni cominciano a farsi sentire regolari ogni 5 minuti.. dico allora all'ostetrica che vorrei avere l'epidurale, lei mi risponde che ancora è presto e che comunque il reparto è favorevole al parto più naturale possibile, che l'epidurale ha dei rischi, che il dolore è fisiologico, è necessario per trovare la forza di far nascere il proprio figlio e cose simili.. io ribadisco la mia posizione, ma poi aspetto fiduciosa ben sapendo comunque di aver appena iniziato il travaglio attivo! Al corso ci avevano detto che l'epidurale dev'essere praticata a 4-5 cm di dilatazione, quindi di non attendere troppo a richiederla!!