mercoledì 30 marzo 2011

tosto ma stupendo

Ciao a tutte ragazze...mi hanno dimesso giovedì ma solo oggi sono riuscita a trovare qualche minuto per collegarmi e raccontarvi la mia avventura...mentre, ancora dolorante per i punti, cerco di trovare la giusta posizione sulla sedia....

Domenica sera, 20 febbraio, all'1.30 comincio a sentire delle forti contrazioni, una ogni 7-8 minuti...sentivo che stavano per arrivare quelle giuste...erano completamente diverse da tutti i dolori che avevo accusato nei giorni precedenti. Decido di aspettare che si avvicinino un po' per svegliare il maritino che ronfava profondamente... Alle 5.20 le contrazioni sono dolorosissime e arrivano ogni 4-5 minuti...Sveglio Andrea: "more mi sa che ci siamo...mi preparo...andiamo all'ospedale"... Mi faccio una doccia veloce per provare a calmare un po' il dolore, ci vestiamo in fretta, prendiamo la valigia e via...verso l'ospedale...

Arrivati là, l'ostetrica mi mette il monitor...le contrazioni sul monitor appaiono deboli...cavoli, ma come? Io avevo dolori fortissimi! Lei vorrebbe mandarmi a casa...per fortuna il ginecologo decide di visitarmi.."No, la teniamo, collo dell'utero appianato e morbido".

giovedì 24 marzo 2011

ho partorito negli USA

Avevo pianificato un parto naturale ma ho dovuto farlo in ospedale con la mia ostetrica perché si trattava di un VBAC (parto vaginale dopo taglio cesareo), perciò il rischio è considerato più alto e il parto in casa non era un'opzione possibile. Tuttavia siamo stati felici e grati di essere in ospedale, quando abbiamo scoperto che il nostro piccolo aveva bisogno di assistenza medica immediatamente dopo la nascita.
[testo originale in inglese]

martedì 22 marzo 2011

ho partorito in Olanda

Sono Alessandra e l'Olanda è stato il mio primo paese d'espatrio. Mi accorsi di essere incinta del mio primo figlio, Giugno 2001, dopo che il mio fidanzato si era trasferito da poco a lavorare a Schiedam, un paese alle porte di Rotterdam. Uhm... un incidente di percorso, del tutto inaspettato per entrambi. Ricordo ancora le nostre telefonate: Fabio, del tutto impreparato (come me del resto) non sapeva se ridere o piangere, così faceva tutte e due le cose insieme! E ora che si fa? Decidemmo di sposarci, io continuai il mio lavoro in Italia e poi pensai che la cosa migliore per entrambi fosse partorire in Olanda. D'accordo vivere gran parte della gravidanza separati, ma almeno il gran finale l'avremmo condiviso. Così partii il primo giorno del mio congedo di maternità lavorativa. Schiedam mi accolse in modo freddo e uggioso, il tipico inverno olandese era alle porte. Non conoscevo anima viva. Il primo contatto fu con il medico di famiglia, che mi disse: “L'ultimo bambino che ho fatto nascere è stato più di venti anni fa.”. Ah! Iniziamo bene!

Apro una breve parentesi sul tanto discusso Sistema Sanitario Olandese.

domenica 6 marzo 2011

no di notte non si fa

domenica mattina alle 4 mi sveglio perchè sento un rumorino interno come la rottura di un piccolo palloncino ed ho avuto una piccola perditina... aspetto ma non perdo più torno a nanna....
la mattina mi sveglio con la sensazione di bagnato, vado in bagno e trovo il tappo sullo slip....
mi sembrava anche un po' acquoso il dubbio c'è ma controllo con il fazzoletto bianco.....sono certa acque rotte......
aspetto che l'asciugatrice abbia finito x i jeans di mio marito quel pirla non me li ha messi da lavare in tempo...storia lunga lui fa il cumulo poi me li mette in lavanderia tutti insieme
alle 17 arrivo in sala parto, certezza acque rotte!!!
la gine mi dice ma sei matta ad aver aspettato cosi tanto!!!!
ho qualche contrazione ... il collo si sta appianando e pervio al dito
da gia' cesareizzata decido x il travaglio di prova (maledetto il momento in cui ho deciso)
controllo alle 22 situazione invariata
a mezzanotte cominciano le contrazioni toste e alle 3 mi faccio visitare : neanche 2 cm
il monitoraggio non rileva contrazioni allora che dolori ho!!!

mercoledì 2 marzo 2011

ci siamo "annusate" e riconosciute in silenzio

eccomiii!!!
con 25 gg di ritardo forse riesco a raccontarvelo...ci avevo provato un'altra volta, ma a metà post mi si era cancellato tutto!
trattandosi di un tc programmato manca del pathos del parto naturale, ma ci tengo cmq a raccontarlo per sfatare un po' del terrorismo psicologica che si fa sul tc!
dunque, il 24 nov c'erano 3 tc programmati e fortunatamente io ero la prima: nn volevo vedere nè sentire altre testimonianze, qualunque cosa avrebbe aumentato l'ansia!
sveglia h. 5.30 con simpatico clisterino, poi massacro delle vene dalle h. 6 per inserimento ago-cannula, ma senza risultato...fortunatamente al terzo tentativo c'è riuscita la caposala, già temevo di perdere il turno in sala operatoria!
mi portano in sala operatoria verso le 8.45, credo che il momento più brutto sia quando percorri la strada in barella...fifa blu e pensiero consolatorio del tipo "conosco tante deficienti che l'hanno fatto, devo farcela anch'io..."
iniziano a prepararmi e io non riesco a tenere la posizione richiesta dall'anestesista per l'epidurale, un po' per l'ingombro della pancia, un po' per la tensione: lui scherza un po' per farmi rilassare, io mi concentro e alla fine ce la facciamo!