venerdì 16 marzo 2012

fino a quella notte ero solo Selene

25 dicembre 2007 ore 02:30

ragazze non vi spaventate.. il dolore che "si dimentica".. è quasi vero.

allora da dove comincio.. era il 21 dicembre alle 4:40" di notte mi sveglio con un fortissimo bisogno di fare la pipi' ma non ci riesco.. un po' perplessa torno a letto a dormo.. alle 5 circa il mio ragazzo mi sveglia perche' urlavo dal forte dolore alla pancia.. ma avendo gia' avuto troppi falsi allarmi non ci penso e torno a dormire.

dopo mezz'ora la stessa cosa, dolore, forte dolore. alle 6 mi decido a restare sveglia e a tenere sotto controllo l'orologio.

6:07" contrazione
6:18" contrazione

qualcosa mi dice che ci siamo...

sono continue ogni 10 minuti, poi ogni 7 minuti.. sveglio tutti.. SONO ENTRATA IN TRAVAGLIO!

faccio colazione, mi trucco, mi vesto e alle 8 vado in ospedale.

che tristezza.. l'utero è chiuso.. mi vogliono rimandare a casa.. ma le contrazioni continuano e mi oppongo per restare.. infatti alle 10 sono dilatata di 2 cm!!!

mi sento felicissima e addolorata per le fitte, davvero una strana sensazione. in ospedale tutti pensano che io sia molto tragica e non vogliono più controllarmi.. solo alle 19 riesco a farmi fare un'altra visita e mi mandano in sala parto.

ho spinto.. ho spinto cosi' tanto che cedevo che non ce l'avrei fatta...
il dolore è stato atroce (a proposito chi, come me, pensa di non fare l'epidurale cambi idea!!!) ma poi, finalmente, dopo quasi 22 ore di travaglio, mi hanno appoggiato sulla pancia una cosina piena di capelli che mi fissava dritta negli occhi.

ero ancora così scossa che avevo paura di farle male... mentre respirava muoveva tutto il suo piccolo corpicino ed è stato il momento più bello di tutta la mia vita.

alle ore 01:55 del 22 dicembre 2007, è nata la mia piccola Francesca.

piccola, parliamone, pesava 4,210 kg!! per 53 cm. che faticaccia!

vi risparmio la parte dei punti di sutura...

oggi mi hanno dimessa, ma la mia piccolina no, perche' ha una lieve forma di ittero, ed ho dovuto lasciarla in ospedale. ho pianto tanto, sto piangendo anche adesso. dopo due giorni con lei mi sembra così strano non averla qui la notte di natale... sono stata in ospedale fino a mezzanotte a tenerle la manina sotto le lampade e domani forse la dimettono.

RAGAZZE CHI DI VOI E' ALLA PRIMA GRAVIDANZA, FORSE NON SI RENDE ANCORA CONTO DI COSA STA FACENDO. SOLO IL FATTO CHE SIETE INCINTE VI RENDE PERSONE FANTASTICHE. FINO A QUELLA NOTTE ERO SOLO SELENE. OGGI SONO UNA MAMMA.

AUGURO A TUTTE VOI TUTTA LA GIOIA PIU' GRANDE CHE ESISTA PERCHE' VE LO MERITATE.

BUON NATALE.

Selene Mamma (post originale)

1 commento:

  1. C'è chi troverebbe mortificante sentirsi persone accresciute dalla maternità, poco dignitoso. Io ovviamente non la penso così ma faccio un pensiero. Diventare madre può essere un'esperienza di inaudita potenza che investe corpo e anima perché ti mette in contatto con certe profondità di te stessa e accende una percezione della realtà come qualcosa di tremendamente incontrollabile e travolgente, ma cavalcabile in modo tempestoso, dove si è straccio e seta, insignificanti e preziose. Insomma può donare una visione sulle cose. Io credo che chi vive intensamente oppure chi ha fatto delle esperienze terribili esitate in bene come affrontare una dolorosa malattia, potrebbe non trovare il parto eccezionale, in questo senso, rispetto ad altre esperienze e personalmente credo sia il mio caso. Quindi il parto quando è vissuto nel modo in cui racconta Selene, può davvero diventare una porta.

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