venerdì 3 febbraio 2012

direi che non è stata una cosa così tremenda

ciao. io ho avuto un parto cesareo... sono stata ricoverata il pomeriggio del giorno prima così abbiamo sbrigato tutte le procedure di ricovero, elettrocardiogramma ecc. ovviamente digiuno. il giorno seguente alle 12 circa sono venute in camera le ostetriche per prepararmi: mi hanno dato camice, cuffia, messo il catetere, poi mi hanno portata in sala operatoria e mi hanno fatta sedere sul tavolo operatorio, quando è arrivato l'anestesista mi ha fatto l'anestesia: in qualche secondo la parte inferiore del mio corpo era addormentata. in pochi minuti mi hanno tagliata e estratto la bambina (che poi hanno portato fuori, dopo un breve saluto, per tutte le procedure che spettavano a lei) e da lì un tempo infinito per ricucirmi (almeno 30 minuti). il problema è che iniziava a salirmi l'anestesia a livello di torace e quindi cominciavo a sentire fastidio, peggiorato dalla posizione (crocifissione) in cui ti mettono per gli interventi. da qui poi mi hanno riportata in camera e in contemporanea è arrivata la bambina nella propria culla spinta dal papà. nel giro di 3 orette l'anestesia è svanita e la sensibilità tornata. verso sera ho cercato di mettermi in piedi ma il dolore al torace non me lo ha permesso. la ferita mi faceva male, fastidiose le contrazioni post partum. prima di addormentarmi mi hanno fatto un antidolorifico e ho dormito abbastanza bene (se non mi muovevo). la mattina ho voluto alzarmi e, con gran fatica, ci sono riuscita... camminavo a 90°. il primo giorno dopo l'intervento l'ho passato un po' nel letto e un po' fuori, cercavo di camminare. e poi dal secondo giorno dopo l'intervento a letto ci andavo solo la sera e sono stata sempre meglio. i problemi più grossi sono stati a livello di vescica e di intestino (il catetere inibisce lo stimolo per un po' e l'anestesia rende stitici) .

mi hanno operata di martedì e il sabato ci hanno dimesse. arrivata a casa ho alzato un contenitore di panni sporchi pieno di abiti (non mi ricordavo che mi avevano detto di non alzare pesi) senza troppi problemi e ho iniziato a fare lavatrici a tutto spiano. la domenica mattina eravamo tutti alle 9.30 a messa e il mercoledì ho stirato tutto quello che avevo lavato. il lunedì successivo (a 14 giorni dall'intervento) ho pulito da cima a fondo da sola, ovviamente, casa (circa 250 mq di casa su 4 piani) e 10 giorni dopo l'intervento ho fatto l'amore per la prima volta.

beh che dire, tutto sommato, a parte il giorno dell'intervento e il successivo che ricordo dolorosi, direi che non è stata una cosa così tremenda. comunque come in tutte le cose della vita sono convinta che, escludendo complicazioni, tutto dipende da come lo si affronta.

in bocca al lupo!

xas1977 (post originale)

3 commenti:

  1. ...ci credo che senza travaglio non è stata una cosa così tremenda! :-D giusto un po' di postoperatorio, e complimenti per aver ripreso la vita sessuale DIECI giorni dopo, io non mi ricordo nemmeno se a dieci giorni dal parto ero riuscita a lavarmi i capelli...

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  2. :))) Matrioska c'è poco da fare, le ragazze che hanno fatto un cesareo programmato hanno un vissuto completamente diverso!
    Devo aggiungere però che anch'io, pur essendo cesarizzata d'urgenza, non ho affrontato il travaglio (spiego: dopo la prom c'è stato un forte calo del battito e mi hanno spedita in sala operatoria prima di tentare l'induzione): ciononostante ho camminato piegata a 90° per due settimane, girarmi nel letto è stato fuori discussione per un mese, sollevare pesi per due. Insomma mi pare di aver fatto un puerperio più lungo dei canonici 40 giorni. Solo per dire che ci vuol sempre la costituzione fisica adatta! :)

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  3. Il decorso varia tanto da donna a donna, sia in caso di cesareo che di parto naturale.
    Di questa storia mi colpisce come si parli poco della nuova nata :) Immagino dipenda dal fatto che il racconto nasce come risposta a chi chiedeva informazioni 'pratiche' sul cesareo e si concentra sugli aspetti della sensibilità fisica e del recupero, mettendo da parte riferimenti emotivi e relazionali. Quelli, si può decidere liberamente se condividerli, con chi, quando e come :) Mi piacerebbe se l'autrice avesse voglia di dare una risposta a questa mia impressione.

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