martedì 27 luglio 2010

cesareo per rifiuto travaglio

Ore 9 del mattino di domenica 14 marzo 2005 mi alzo per andare in bagno e mi accorgo che si sono rotte le acque...siccome la mia dpp era il 10 marzo ci precipitamo subito in ospedale (fortuna che era domenica e mio marito era in casa) lì riscontrano la rottura del sacco e mi ricoverano.
Ogni ora viene un'ostetrica a controllare la qualità del liquido (se era tinto...o se c'erano perdite di sangue ecc) mi dice che va tutto bene e che se non inizio il travaglio entro il giorno dopo avrebbero provveduto a indurlo con ossitocina. Alle ore 20 ancora nessun dolore e continuavo a perdere liquido...l'ostetrica dice che ci vorrà del tempo e dice a mio marito che può tornare a casa se vuole...
Ci salutiamo....ore 20.45 lo chiamo sul cell....sono iniziate le contrazioni...
regolari e ravvicinate ogni 5 minuti...ognuna è dolorossissima. Quando lui arriva sono in sala travaglio....le contrazioni sono ogni 2 minuti...intense e insopportabili....mi mettono la fascia per il monitoraggio e controllano la dilatazione: 2cm.
Passano altre 2 ore, continuo a stare malissimo...contrazioni ogni minuto praticamente finiva una e iniziava l'altra...io andavo in apnea e mi dovevano mettere la mascherina per l'ossigeno.
Dilatazione: 4 cm il ginecologo mi dice: signora entro 6/8 dovrebbe dilatarsi completamente...io non resistevo più e pensare di passare ancora 8 ore in quelle condizioni mi sentivo morire....chiedo SUPPLICO il cesareo... Verso le 23.30 hanno pietà di me e decidono di accontentarmi....mi preparano e mi portano in sala operatoria (devo fare anestesia totale per problemi alla schiena non posso fare l'epidurale) mi mettono il catetere e mi iniettano qualcosa in vena...poi il buio totale....quando mi svegliano l'infermiera mi dice che è andato tutto bene ...che è nata una bella e sana bambina e mi chiede come voglio chiamarla...
Io chiedo di vederla ma mi dicono che devo aspettare... la stanno visitando e pulendo.
Mi riportano in camera dove mi raggiunge mio marito emozionato e commosso... ha appena tenuto in braccio sua figlia. Dice che è nella culla termica e mi mostra la foto fatta con il cellulare...la potrò vedere la mattina seguente. Alle 5 finalmente me la portano, subito l'attacco al seno!

Ora aspetto il secondo figlio e non so se avrò un altro cesareo... quell'esperienza mi ha sconvolto e poi ho avuto tanti sensi di colpa per "non essere riuscita a partorire" ma vi giuro che in quel momento l'unica cosa che desideravo era che il dolore cessasse. Sulla cartella clinica hanno scritto CESAREO PER RIFIUTO TRAVAGLIO povera me. Forse stavolta avrò l'opportunità di vivere pienamente il parto... vedremo.

Kibbotta (post originale)

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