lunedì 10 maggio 2010

Si può ! Il mio parto naturale dopo cesareo

Il 27 dicembre finalmente chiudo la mia valigia (ancora non l avevo preparata, a una settimana dalla fine del tempo!!!!) e mi rivolgo ad alessandro, mio marito:"Ok ale ora christian sa che puo nascere, la mamma è pronta,da parecchio è pronta!!!!" Avevo passato 9 mesi a parlare con christian mentre era nella mia pancia e si è creato davvero un feeling speciale infatti al momento del parto christian sapeva davvero quello che doveva fare sembra una sciocchezza ma giuro che è cosi.

Chiusa la valigia faccio una doccia e andiamo a mangiare una pizza con mio marito, Michael e altri parenti, sapete nel bel mezzo delle feste... mamma mia quanti pranzi e quante cene! cosi nel mezzo della serata inizio ad avere un po' di contrazioni, non erano forti ma io avevo una mezza idea di ciò che stava accadendo. In questi mesi ho imparato molto bene ad ascoltare il mio corpo,le mie senzazioni, ed infatti... torniamo a casa, ad Ale avevo accennato dei miei dolorini ma non volevo allarmarlo anche perchè in ospedale sarei voluta andare a travaglio inoltrato, se non addirittura piu tardi. cosi i miei dolori si fanno piu vicini ma non dolorosissimi e passo la notte in bianco, ad ascoltare, in silenzio accarezzando il mio pulcino dicendogli che era ora, che la mamma era pronta a farlo nascere da sola come tanto aveva desiderato in questi nove mesi... Così andando a fare la pipì almeno 1000 volte ad ogni getto mi usciva parecchio sangue, molto rosso, non ero spaventata anche se con mchael non era successo, mi si erano solamente rotte le acque e in seguito avevo perso il tappo ma niente sangue. Verso le 5 del mattno i dolori iniziano a farsi sentire davvero e con tranquillità sveglio Ale, che sembrava avesse vinto la lotteria da quanto era contento, vestiamo Michael e lo portiamo dalla nonna.
In macchina inizia l'inferno, quelle erano le contrazioni giuste.
Christian sapeva già cosa doveva fare. Arriviamo in ospedale(erano le 6.30) mi portano in sala parto a fare il tracciato, e lì iniziano le prime incomprensioni.
Mi volevano costringere a stare stesa ma con quel tipo di contrazioni stesa voleva dire ricevere ad ogni contrazione una botta con una mazza nella schiena, non ce la potevo fare. Quindi mi sono alzata e l'ostetrica mi sgridò dicendo che il tracciato si faceva da stese e io le risposi che se volevano farmi il tracciato dovevo stare in piedi altrimenti andavo via, tanto sapevo che il mio bambino stava bene e sapevo anche che le contrazioni erano quelle buone. Così mi fecero stare in piedi però mi fecero restare per un'ora e mezza,ad un certo punto smonto tutto ed esco. Arriva un'ostetrica che mi fa firmare il famoso consenso al "parto di prova" con tutti i rischi che comporta bla bla bla, firmo senza nemmeno leggere, inizio a stare un po' scomoda al personale, ma che ci posso fare??? Mi ero troppo informata e nutrita dei vostri racconti, delle vosrte esperienze, di tutte voi, nel mio parto c'è stato un pezzo di tutti i vostri parti, c'era un pezzo di voi in ogni mio gesto, scelta, decisione... cosi mi mandano a cambiarmi, a fare dei prelievi e inserire l'ago per flebo. Sistemo la mia roba e mi fanno tornare in sala parto,i dolori eano atroci,camminavo a stento sorretta da Ale e il muro. Entro in sala (credo fossero le 9) mi fanno entrare da sola in una stanza da parto e li torno a discutere con l'ostetrica per 'sto cavolo di tracciato. Mi disse che era necessario fino alla fine per una pre cesarizzata, ma io non avevo intenzione di tenere quei 2 cosi, mi impedivano di muovermi come volevo, ma anche in quel caso feci di testa mia, li tenni ma a modo mio. Intanto morivo dal dolore, l'ostetrica era un po' cosi però mi aiutava moltissimo a respirare, mi perdevo nelle sue parole e nei suoi occhi, e la contrazione passava. Confesso che c'è stato un momento che volevo buttare tutto all'aria in cui ho pensato: mio dio io qui ci muoio chi me lo fa fare, sento di morire come faccio??? Poi però il battito del mio bambino mi fece rinsavire, stava facendo tutto come gli chiesi e non potevo mollare propio ora, Christian stava andando alla grande, ora toccava alla sua mammma. Ad un certo punto dissi all'ostetrica che mi scappava troppo la cacca, che non ce la facevo più, allora lei mi disse: "Aspetta aspetta aspetta Alessia stenditi che questa non è la cacca ma è Christian che è sceso!!!" Infatti Christian in in mezz'ora era gia li pronto per nascere, pronto a darmi una forza disumana. Intanto l'osterica mi rompe le acque e manda a chiamare Alessandro dicendo di portare anche i vestitini per Christian. Ale mi racconta che gli era preso un colpo,credeva avessi partorito senza di lui!!! Intanto l'endorfina mi aveva sommerso credo che in 2 pause tra una contrazione e l'altra ho anche russato, dormivo davvero, ero davvero in un altra dimensione. Mi parlavano ma io non ero li, non rispondevo, ho dormito anche in piedi sorretta da Ale, era fantastico era nel mondo delle partorienti, nel limbo credo anche perchè con Christian sarei rinata anche io! Cosi l'ostetrica mi fa scegliere la posizione e io ovviamente scelsi di stare in ginocchio sul lettino, avrei spinto meglio,ma gira e rigira alla fine mi fece mettere stesa per lei era più comodo. Io alla fine mi piegai anche perché ero alla fine non ne potevo più. Mi stesi e con una contrazione arriva la spinta e la testina del mio cucciolo. Un'altra contrazione e un altra spinta, mi sentivo aprire in due dal dolore urlavo : "Aiuto brucia brucia signore brucia da morire", ma non ricordo quello che l'ostetrica mi diceva. Altra contrazione, altra spinta e via che la testa del mio cucciolo era tutta fuori e intanto sentivo l inferno al posto della vagina,l inferno.ultima contrazione,ultima spinta, mi ricordo che l'ostetrica mi disse: "Ferma ferma ferma non spingere assolutamente spingi solo piano piano quando te lo dico io"... Così non mi ha fatta lacerare.

Ultimo sforzo ed ecco che esce il mio bambino..e da quel momento in poi io non ho parole per spiegare che cosa si prova... la vita era lì tra i miei seni,che mi guardava e io sono caduta nell'oblìo, ero inebriata, ubriaca di quegli occhi blu che mi guardavano fieri soddifatti pieni d'amore. Io e mio figlio eravamo nati, insieme... Ale piangeva perché appena Christian è uscito ho iniziato ad urlare: "MIO DIO IL MIO BAMBINO, SIGNORE CHE BELLO IL MIO BAMBINO"... e lì si è emozionato parecchio... un medico che passava di lì mi disse: "Complimenti signora, si è presa la sua rivincita!"

Ci lasciarono in sala parto tutti e tre, fuori nevicava a fiocconi, il mio fiocco di neve era sceso giù per me. In tre spinte ho partorito il mio bambino, da sola enza medici, c'era l'ostetrica sì, mi ha aitata a respirare e a non lacerarmi ma ero da sola con Christian. Non ho avuto paura di nulla, delle famose rotture d'utero ecc. E' stata l'esperienza piu bella della mia vita. Ho 24 anni, due figli stupendi, un marito che da quando ha visto venire al mondo nostro figlio mi adora... Io non desidero altro dalla vita, non mi interessa dei soldi, della casa di niente. Io ho gia tutto, mi sento fortunata cosi, ho un gran tesoro con me... i miei figli,la mia famiglia...io amo la mia vita...amo essere donna,essere mamma. Amo mia madre che mi ha messa al mondo e ha fatto si che potessi provare l'emozione che ti da un figlio quando ti guarda negli occhi... non ci sono parole.
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MICHAEL TC 28.05.2004
CHRISTIAN VBAC 28.12.2008

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