venerdì 18 giugno 2010

Questa cosetta mi ha già fatto innamorare

Eccoci qui ! Ancora non mi sembra vero di essere a casa con Leonardo ho pianto per l'emozione per quasi tutto il tragitto dall'ospedale a casa.

Vi racconto il mio parto sperando di non addormentarmi prima sulla tastiera perche sto crollando dal sonno...

Parto col ricordare che non avevo intenzione di sottopormi ad alcuna anestesia, perchè ho il terrore degli aghi, soprattutto quello per l'epidurale che avevo visto...

L'11 mattina sono stata ricoverata per l'induzione, avevo appuntamento alle 7.30 ma fino alle 9 non mi hanno assegnato la stanza perchè stavano ancora facendo le dimissioni e siccome ce n'erano tante ancora i letti sgombri non erano pronti. Nel frattempo mi fanno un tracciato che non rileva contrazioni, mi passano in stanza e alle 11 mi mettono lo sticchetto di prostaglandine per far ammorbidire il collo dell'utero che risultava di 3 cm e non ammorbidito, mi informano che la situazione potrebbe cambiare nel giro di poche ore, di un giorno o 3...
Vai con lo stick e dopo un paio d'ore iniziano le contrazioni che la macchina rileva a intensità 20, io non sento quasi nulla fino alla sera, quando non riesco nemmeno a dormire dal mal di reni e dalle contrazioni, che la macchina rileva sempre a 20, ma io sento più forti.
Passo la notte in bianco fino alle 4.00, poi riesco ad addormentarmi, ma alle 4.20 mi sveglio per andare a fare pipì, vado, quando mi alzo sento una contrazione forte e perdo un po di liquido, be sarà pipì penso, l'ho appena fatta me magari ne era rimasta un po in vescica...

Arrivo in camera e un altra contrazione forte mi fa gocciolare... torno in bagno, ho le mutandine zuppe, vado dalle ostetriche e dico che mi sa che ho rotto il sacco, controllano e confermano, mi attaccano al tracciato e ci sono contrazioni ogni 4, 3 e 2 minuti a intensità 30... mentre io a ogni contrazione sento tanto tanto dolore. Nel frattempo avevo chiamato mio marito per farmi fare compagnia in ospedale perchè sapevo che da sola non avrei sopportato oltre. Mi lasciano così fino alle 7 quando mi fanno la visita: "è rimasto tutto come quando avevamo cominciato, per adesso togliamo lo stick". Come tutto come prima?? Io mi sento tutta dura dentro e quel punto mi prende l'ansia, penso che dovrò farmi un altra giornata con tutte quelle contrazioni, alle 8 mi sento a pezzi e imploro il cesareo, ma i medici sono impegnati perchè hanno avuto dei cesarei d'urgenza e non torneranno fino alle 9.00, nel frattempo mi tengono attaccata quasi con forza a un monitoraggio che rileva contrazioni di intensità 40, io chiedo di poter camminare perchè stare a letto mi spezza in due, in più ho sempre lo stimolo della cacca devo andare in bagno.

Mi fanno rimanere a digiuno e verso le 9.00 mi fanno la visita per iniziare il cesareo... dilatazione a 3 cm

"Adesso andiamo in sala travaglio"
"No, io non resisto più, voglio fare il cesareo, vi prego"
"Ma scherzi? hai fatto 3 cm in meno di un ora,adesso si arriva fino in fondo"

Passo la seguente ora nella DISPERAZIONE TOTALE, non ho più la forza nelle gambe nemmeno per tenermi in piedi e ogni due minuti ho le contrazioni che mi piegano in due dal dolore.
"Voglio l'epidurale, vi prego fatemi l'epidurale". Chiamano l'anestesista che per non arriva fino alle 11, prova a farmi due buchi ma non trova lo spazio, ho la ciccia nella schiena, in più io mi muovo per il dolore delle contrazioni, l'ostetrica vuole controllare la situazione e mi fa stendere promettendomi che poi l'anestesista avrebbe riprovato a farmi l'anestesia... dilatazione a 7 cm "Mi spiace signora, anche se gliela facessi adesso per come sta procedendo la dilatazione le farebbe effetto dopo il parto"

Mi sento morire, io urlo dal dolore, vorrei piangere, sento che devo fare pipì ma come cerco di rilassarmi i dolori diventano più forti, devo andare in bagno, mi dicono di non assecondare le spinte perchè sono ancora a 8 cm e non posso spingere, sento le spinte sempre più forti, non resisto più, urlo "devo spingere, vi prego fatemi spingere, sento tanto sollievo" 9 cm, mi danno il permesso di spingere, è terribile, mi sento sollevata e allo stesso tempo le contrazioni sono diventate ancora più forti, provo un dolore che non credevo di poter mai provare, sono completamente dilatata e mi portano in sala parto.

Mi fanno salire sul lettino a pancia in su e mi dicono di spingere.

Come per magia non sento più le contrazioni... prendo dei bei respiri e spingo, cerco di fare delle spinte lunghe ma mi vengono corte perchè non ho più fiato, se ne rendono conto e mi attaccano la mascherina per l'ossigeno, nel frattempo la stanza si riempe, l'ostetrica lascia il posto a un ginecologo che mi dice che il bambino non scende bene, i battiti stanno scendendo e devo impegnarmi se voglio vedere il mio bambino, un altro ginecologo mi dice che mi aiuterà nelle spinte, mi si mette sopra e mi preme la pancia mentre io urlo per scaricare una forza che non credevo di poter trovare in un momento come questo, quando fino a poco prima non mi sentivo più le gambe, il ginecologo che mi sta davanti chiede "ventosa, anestesia, forbici" mi tagliano due volte, io perdo sangue a fiotti ma mio marito sta assistendo a tutto e mi dice "Spingi silvia, dai che la testa è scesa, devi sforzarti ancora un pochino, stai andando bene, dai che tra poco esce Leo" , mi dicono che dovrò dare due spinte con tutta la forza che ho addosso, i battiti sono sotto le 80 pulsazioni, mi carico, urlo e dopo due spinte aiutate dal ginecologo che mi stava sulla pancia alle 12.11 esce Leonardo, non piange, me lo portano nella saletta accanto alla sala parto per pulirlo e sento piangere, guardo Alessandro che è rimasto immobile con gli occhi lucidi a fissare Leo, gli danno il permesso di assistere alla pulizia mentre a me sotto mi risistemano... vi dico solo che sono stati più dolorosi e fastidiosi quei 20 minuti che tutta la fase espulsiva... però ho comunque trovato la forza di chiedere "Avete finito di cucire sta copertina?" e il ginecologo che intanto ricamava mi risponde "Guarda, con i punti che hai puoi prendere un frullatore".

Mi hanno riportato in camera in carrozzina perchè avevo perso più di un litro di sangue, ero bianca come un cencio e mi girava la testa, Leonardo nonostante tutto ha avuto un punteggio di 8 al primo minuto e 9 al terzo, il mio campione

Non è stato un parto facile, sono stata sotto flebo per anemia, a parte i punti che mi bruciano adesso sto bene, sono molto stanca e ho il seno tutto dolente perchè è arrivato il latte...

E vi dico la verità, ho tanta paura di non sapermi prendere cura di Leonardo, questa cosetta che mi ha già fatto innamorare e che adesso fa la nanna nella carrozzina dopo una poppatina che è diventata un incontro di sguardi dopo i primi 5 minuti...


Silvia + Leonardo 4 giorni (post originale)

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